Come scegliere un’abitazione

L’acquisto di un’abitazione implica una serie di valutazioni molto impegnative, che interessano aspetti economici, finanziari, tecnici e aspetti soggettivi, sia che si tratti di un piccolo appartamento per giovani coppie o che si tratti di una villa per famiglie, in queste poche righe cercheremo di darvi qualche consiglio relativamente ai soli aspetti tecnici architettonici oggettivi.

Studio di architettura Fiorentiniassociati

Patrizia Fiorentini Architetto

Per prima cosa si consiglia di analizzare il contesto in cui l’abitazione è inserita, in particolare la presenza in zona di servizi pubblici e privati necessari come: Scuole di vario grado, impianti sportivi, strutture sanitarie, negozi o supermercati, mezzi di trasporto, parchi, posta, ecc. valutazioni spesso trascurate a vantaggio di vicinanze con parenti o a quartieri a cui si è affezionati.

Relativamente all’alloggio è importante valutarne la luminosità, la funzionalità, la silenziosità, e lo stato di manutenzione, oltre all’aspetto estetico che rimane comunque più soggettivo.

Un buon orientamento ed esposizione dell’alloggio determina una buona luminosità interna, elemento fondamentale per la qualità della vita domestica, sono da previlegiare l’orientamento ad est per la zona notte, in modo da godersi il sole al mattino, e un orientamento a sud, sud-ovest per la zona giorno che potrà godere del soleggiamento nel tardo pomeriggio, sera. Le pareti a nord alla nostra latitudine, non ricevono mai il sole.

Una corretta distribuzione funzionale interna, che per esempio non preveda troppi corridoi o disimpegni, spigoli o zone buie e inutilizzabili, renderà più agevole e confortevole la vivibilità dell’alloggio che dovrà essere facilmente arredabile, un’abitazione funzionale deve essere infatti progettata tenendo conto degli arredi.

Un’esposizione su giardini interni privati o su una via a traffico locale sono da previlegiare ad affacci su strade di alto scorrimento, in quanto anche la quiete dell’alloggio è fondamentale per estraniarsi dalla vita pubblica e poter riposare in tranquillità nelle ore notturne.

Infine fare attenzione allo stato manutentivo dell’immobile che potrebbe comportare spese importanti di manutenzione straordinaria, generalmente bagni, cucine e finiture, dopo 20 anni risultano piuttosto obsolete.

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